“La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare, non da temere”
KOFI ANNAN
Ex segretario delle Nazioni Unite
Premio Nobel per la Pace 2011
Quest’anno la nostra scuola secondaria di I grado “Margherita Hack” ha ripreso i contatti e organizzato lo scambio culturale con la scuola francese “Collège de la côte des deux amants“ di Romilly sur Andelle in Normandia, riannodando le fila di una lunga e consolidata tradizione, purtroppo interrotta dalla pandemia. L’esperienza ha coinvolto gli alunni di 2 classi seconde che studiano come seconda lingua il francese dal 13 al 21 marzo 2024. Lo scambio culturale, che si articola in 2 momenti anche temporalmente distanti tra loro, ha visto gli alunni francesi giungere in Italia ed essere ospitati dai compagni italiani; a ottobre del prossimo anno scolastico i nostri studenti si recheranno in Francia per vivere la loro esperienza-studio all’estero. L’organizzazione che c’è dietro a uno scambio culturale è assai complessa e i partner che entrano in gioco pure, però quando la SCUOLA crede nel valore educativo e sociale di alcuni progetti, ciò che ne viene fuori è un qualcosa di magico e suggestivo per gli studenti. Lo scambio culturale persegue come fine quello di stimolare i ragazzi ad essere aperti e curiosi nei confronti della varietà e diversità culturale, che non deve incutere timore, ma deve trasmettere la volontà e la gioia di conoscere e confrontarsi con altre realtà. Lo scambio culturale ha il potere di attivare competenze linguistiche e relazionali significative, perché ragazzi che ignoravano la reciproca esistenza si ritrovano a condividere 7 giorni intensi, in cui ciascuno impara qualcosa dall’altro. Ciò che colpisce maggiormente è il fatto che si scoprano molto più simili di quanto loro all’inizio possano immaginare, a tal riguardo un alunno ha affermato: ”Professoressa, inaspettatamente ho trovato il mio corrispondente tanto vicino a me nei gusti, pensieri e modi di fare”. L’esperienza è stata resa possibile dai rapporti ormai consolidati dei docenti referenti del progetto di entrambi gli istituti e dalle famiglie che credono in questo tipo di progettualità e ne sostengono l’impegno e le responsabilità ad essa correlate. Inoltre, giovedì 21 marzo ha suggellato la conclusione del progetto il saluto della sig.ra Martina Cocito, Assessore alla Scuola e alle Politiche Educative del Comune di Mogliano Veneto, la quale ha sottolineato che l’amministrazione comunale caldeggia e supporta questa progettualità, in quanto finalizzata alla promozione e sviluppo del senso civico dei ragazzi. In conclusione, auguriamo agli studenti, che hanno ricevuto in dono questa “opportunità” di crescita, di diventare “testimoni diretti” del fatto che si può apprendere e socializzare anche mediante il confronto con culture diverse.
Mogliano Veneto, 13-21 marzo 2024
le docenti referenti Bottos Daniela Bonotto Caterina
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